Ricordi di Remo Sighel agli Amici

Cari amici,

leggo ora sul giornale che anche Padre Maurutto ci ha lasciati alla bella età di 89 anni. E un altro pezzo di storia verbita di Varone che se ne va. Ma non è l’89 che mi attira bensì i 60 anni di missione fatti (che forza, che grande).

Penso a tute le difficoltà ed i sacrifici che i nostri missionari, in quelle zone, Congo, Indonesia, Australia, Brasile devono affrontare.

E’ proprio dell’Indonesia che tengo alcune lettere che vorrei portare a vostra conoscenza. Queste mi giunsero da Pamakayo, isola di Solor, da Padre Romano Gentili, nel lontano 1996 quando è dovuto rientrare in Italia per causa di un incidente (investito apposta da un camioncino) andai a trovarlo a San Felice in Val di Gresta, il suo paese natio. Lo trovai solo seduto su una panchina all’inizio del paese. Era molto provato, non fisicamente ma moralmente, era profondamente dispiaciuto perché gli era stato proibito di ritornare nella sua missione.

Un uomo così attivo com’era in Indonesia, che faceva dal geometra, architetto, muratore, operaio e anche missionario, trovarsi fermo in una patria che già più non conosceva, il passo era enorme.

Voglio che queste lettere le possiate leggere anche voi e ammirare le opere che Romano ha lasciato in Indonesia.

Nel lontano settembre del 1959 io entrai a Varone. Appena arrivato mi presentarono il mio angelo custode che doveva guidarmi nei primi tempi. Era lui, Romano, cacciato dall’Arcivescovile di Trento perché non adatto a fare il prete. Ma si sa che fare il parroco non è come fare il missionario!!!

Remo Sighel - Miola di Pinè 12 dicembre 2020

Lettere di Remo Sighel 2020